dal 23 novembre al 1 dicembre 2002 ore 18 - 21  Mostra Fotografica - Teatro del Navile, via Marescalchi 2/b (angolo via D'Azeglio), Bologna

Presentazione del libro della mostra fotografica - Presiede: Giovanni Tassinari (Coordinatore Commiss. Cultura-Sport Quartiere Saragozza) - Intervengono: Nino Campisi (Direttore Teatro Navile), Serafino D'Onofrio (Presidente Associazione Culture di Confine), Nino Saltalamacchia (Presidente Centro Studi-Ricerche Storia e Problemi Eoliani), Bruno Molea (Presidente Comitato Regionale A.I.C.S.) Emilia Romagna)

 Le bellissime foto de "Il Postino" che Troisi ha voluto realizzare dopo aver letto il romanzo di Antonio Skarmeta, sono diventate pagine di un libro, edito dal "Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani" (pag.205, euro 41.30), che raccoglie inoltre ricordi, testimonianze, riflessioni, di chi ha partecipato o seguito la realizzazione del film, come Felice Laudadio, Franco Lapolla, Philippe Noiret, la sorella di Massimo, Rosaria Troisi ed altri. Sono pagine che tornano sulle tracce di quell'appassionato lavoro di artista, che portò Troisi nelle piazzette procidiane e sugli scogli scuri dell'isola di Salina. Il volume a cura di Giulio Baffi, dal titolo "La favola del Postino" è stato presentato a Bologna dall'Associazione "Culture di Confine", che da tempo promuove in città la conoscenza di culture che riguardano l'area del Mediterraneo, e che ha curato anche la mostra fotografica del film, insieme al Teatro Navile di Bologna. Scorrendo le immagini di quello, che secondo il curatore del libro, diventa un film della memoria, non è difficile ritrovare il senso del lavoro, costruito intorno al tema della scoperta. Scoperta della poesia, dell'amicizia, del dolore, della delusione, della passione e della bellezza. "Ma il mondo intero è una metafora di qualcosa?" domanda il postino al grande poeta Neruda. Lo stesso interrogativo deve esserselo certamente posto, con la sua poetica autoironia Massimo Troisi.

[B.B.] da "Portici" - Bimestrale della Provincia di Bologna -