Paleottonoir 12 novembre - 10
dicembre 2002
Casa Del Paleotto
Rassegna organizzata da: La Casa del
Paleotto, Selene Centro Studi Eko, con la collaborazione
della Biblioteca di quartiere Natalia Ginsburg -
Quartiere Savena
Hanno 20 anni, vivono nel bunker elettronico e
inseguono sogni impossibili; hanno 40 anni, si dimenano fra lavoro e
nevrosi che hanno reso impossibili i sogni; hanno 60 anni e
tranquillamente inseguono nuovi sogni, forse impossibili. Gli uomini
lo adorano e le donne lo apprezzano. Il Noir non è un genere in cerca
di appassionati; li ha già tutti e di tutte le età.
E ' un genere letterario che i film, gli
sceneggiatori televisivi e le moderne fiction hanno esaltato o
banalizzato ma che ha reso anche eterni i personaggi eccezionali,
Poirot, Sherloch Holmes, Nero Wolfe, Maigret.
Ogni paese ha varie scuole di Noir, composte da
autori eccellenti, a volte già miliardari.
In Spagna, Manuel Vazquez Montalban
costruisce una fortuna sul detective Pepe Carvalho,
appassionato di cucina e di intrighi internazionali. Juan Madrid
crea Toni Romano, un poliziotto povero e disoccupato che si
ficca in ogni tipo di guai. Ma la palma dei racconti più crudi ed
autentici tocca a Francisco Gonzales Ledesma che anima il
vecchio poliziotto Méndez tra i vicoli e i più sordidi bar di
Barcellona. In Grecia è l'ispettore della polizia di Atene Kostas
Charitos, l'antieroe che Petros Markaris lancia nel
traffico paralizzato della città per risolvere casi impossibili. Lo
scozzese Philip Kerr ambienta nella Berlino del 1936, assediata
dagli sbirri delle polizie naziste, le avventure di un ex poliziotto,
il detective Bernard Gunther. E, infine, Jean Claude
Izzo, cjhe inventa a Marsiglia il personaggio di Fabio Montale, metà
poliziotto e metà educatore di strada, che si confronta con una
criminalità spietata in una città tagliata in due: da una parte la
vasta comunità di origine nordafricana e dall'altra il forte richiamo
delle parole d'ordine del Fronte Nazionale di Lepen. Sulle opere e sui
personaggi di tutti questi autori organizzeremo delle serate di
chiacchiere ma il primo ciclo vogliamo dedicarlo ad autori italiani,
molto vicini alla nostra città. Era forse impossibile per la TV in
bianco e nero degli anni '60 inventare un personaggio da brivido dal
cognome italiano che si muovesse in una delle nostre città. Ma ecco il
compromesso geniale: il volto squadrato e l'impermeabile chiaro di
Ubaldo Lai che caratterizzano l'indimenticabile tenente
Sheridan, un poliziotto americano ripreso negli studi televisivi
di casa nostra.
Invece, i tre personaggi di cui parleremo con i
rispettivi autori sono italianissimi:
Il sergente Sarti Antonio della Questura
di Bologna, che Loriano Macchiavelli, capostipite di una folta
e notissima schiera di scrittori noir, fa indagare in città neglia
anni '70;
Il commissario di polizia Soneri,
partorito dalla fantasia del giornalista bolognese Valerio Varesi,
che si muove nelle città padane ai giorni nostri;
Pietro Binda, maresciallo dei
carabinieri in pensione che investiga a Milano neglia anni '80,
inventato dal giornalista Pietro Calaprico e dall'anarchico
Pietro Valpreda.
Ci vedremo tutti i martedì dal 12 novembre al
10 dicembre alle 20,30 nella Casa del Paleotto.
Quando non incontreremo gli autori-noir ci
guarderemo un'avventura della serie televisiva del Commissario
Maigret, iknterpretata da Gino Cervi ed Andreina Pagnani,
con sigla di Luigi Tenco.
Martedì 12 novembre 2002 ore 21,00 -
Loriano Macchiavelli presenta "I Sotterranei di Bologna" - Mondadori
Martedì 3 dicembre 2002 ore 21,00 -
Pietro Calaprico presenta "La primavera dei maimorti" - Marco
Tropea Editore.
Martedì 10 dicembre 2002 ore 21,00 -
Valerio Varesi presenta "Il Cineclub del mistero" - Passigli
Editore
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